Gli anarchici di Udine nel 1919-1920

Se sulla presenza degli anarchici in Carnia esistono già diverse ricerche, molto meno si sa sul movimento nel resto del Friuli; le brevi note che seguono si riferiscono ad alcuni militanti operanti ad Udine nel “biennio rosso”. All’epoca della pubblicazione del Dizionrio Biografico degli Anarchici Italiani non è stato possibile inserire le loro biografie a causa del livello ancora embrionale delle ricerche

Nel 1919-20 è presente ad Udine un attivo gruppo anarchico, denominato Germinal, animato tra gli altri da Carlo Petrozzi (definito dalla polizia “uno dei più accaniti anarchici della provincia”) dai suoi figli Delfina e Girani (il cenno biografico del CPC definisce quest’ultimo “segretario e porta bandiera del gruppo anarchico di Udine” rilevando che “fa attiva propaganda e prende parte a tutte le manifestazioni del partito”), dal ferroviere Ottorino Pattumi, a cui con ogni probabilità vanno attribuite le corrispondenze da Udine che, sotto lo pseudonimo di Ribelle, appaiono su Umanità Nova dall’ 8 giugno al 24 novembre 1921, e da Massimiliano (Massimo) De Pascal, un militante attivo fin dal periodo prebellico. La sua prima segnalazione al CPC risale al 2 novembre 1908, quando viene arrestato per propaganda antimilitarista davanti alla caserma di cavalleria di Udine, è stimato anche dai socialisti tanto da accollarsi per qualche tempo il ruolo di gerente del settimanale socialista locale Il Lavoratore friulano; il 15 settembre 1920 al congresso costitutivo dell’Unione Anarchica Friulana gli viene affidata la segreteria dell’Unione.

Un altro gruppo con la stessa denominazione di Germinal opera contemporaneamente nel vicino paese di Martignacco (ma non abbiamo notizie sui suoi aderenti). Scarica l’articolo completo pubblicato sul Bollettino archivo G. Pinelli, n. 30 dicembre 2007

This entry was posted in Anarchici in Friuli, Friuli Venezia Giulia, lotte sociali, Storia and tagged , , , , , . Bookmark the permalink.