Chi siamo

Maggio 1920. La provincia di Udine, come tutto il Paese è percorsa da violente agitazioni sociali: dopo gli orrori della guerra si chiede pane, lavoro, una società migliore, più giusta.

gatto selvaggioUno sciopero blocca la provincia per diversi giorni.Il 26 maggio al comizio di chiusura in piazza Vittorio Emanuele (ora piazza Libertà) gli arditi, provocatoriamente raccolti sulla salita del Castello, dopo alcuni tafferugli, fanno fuoco sulla folla: un morto: il diciottenne Ferruccio Cargnelutti e diversi feriti.

Il nostro Centro di Studi storici e sociali è intitolato al ricordo di questo giovane operaio di 18 anni, dimenticato da tutti.

per contatti: centrostudiudine@autistici.org