Udine securitaria

La giunta comunale leghista di Udine sembra aver posto alla base della propria attività amministrativa la diffusione della paura sociale, la costruzione di rotonde, l’abbattimento di alberi e poco altro.

Da mesi vediamo polizia e vigilantes presidiare in forze borgo stazione e prendersela con i migranti mentre in piazza San Giacomo gli udinesi possono liberamente ammassarsi nei locali in spregio ad ogni norma anticovid senza che vi sia alcun controllo.

Tra gli episodi più scandalosi quello segnalato nel volantino che riportiamo di seguito:

“UDINE, ZONA STAZIONE: BASTA
CON IL TERRORE DELLA POLIZIA!
A  pochi  metri  da  qui [in via Leopardi],  la  mattina  del  30  luglio  2021,  due  persone  senzatetto  che attendevano  il  pullman  sono  state  vittime  di  un’imboscata  di  una  pattuglia  di  polizia  e delle operatrici del servizio sociale minori del comune. “Colpevoli” di non avere una casa, sono stati puniti: le assistenti hanno portato via la loro bambina di 2 anni.
Ne siamo stati testimoni diretti. Il  sindaco  e  i  mezzi  di  informazione  stanno  già  da  anni  militarizzando  questa  zona  di
Udine:  il  loro  obbiettivo  è  alimentare  e  diffondere  paura  e  sospetto,  mettere  tutti  contro tutti, far sparire il disagio sociale sotto il tappeto: per conquistarsi il consenso di elettori e
elettrici  benpensanti.  Per  fare  del  centro  urbano  di  Udine  un  parco  giochi  per  turisti  e spostare chi loro considerano rifiuti nella periferia abbandonata.
Vengono qui solo per spargere il loro veleno, a colpi di paura e terrore, ma non solo: a colpi di manganelli, taser (pistola elettrica), telecamere a riconoscimento facciale… misure repressive  di  allontanamento  dalla  città  per  via  amministrativa…  squadre  di  vigilantes, presìdi permanenti di polizia… e quando hanno finito ritornano nelle loro casette fortificate.
A partire dallo scoppio della pandemia nel marzo 2020 e della disastrosa gestione da parte dello Stato di questa emergenza, i “buoni motivi” per reprimere, colpire e, in questo specifico  caso,  traumatizzare  i  poveri,  gli  immigrati,  mendicanti,  marginali,  ma  anche dissidenti e ribelli, sono aumentati e così pure le maniere di punirli/punirle, perché vivono
a modo loro e non come il Santo Capitalismo comanda!
SIAMO SOLIDALI E VICIN* ALLE PERSONE COLPITE
DA QUESTO AGGUATO E ALLA LORO BAMBINA, NON
LI LASCIAMO SOLI!
NON FACCIAMOCI INTIMIDIRE E RESTIAMO UNITE E
UNITI!
Udine, 5 agosto 2021
Assemblea permanente contro il carcere e la repressione
Per contatti: liberetuttiatautistiche.org”

Ci domandiamo: anzichè portar via la bambina non sarebbe stato più umano fornire ai senzatetto un alloggio ? ma è una domanda retorica lo sappiamo…

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