(ri)Aperto il Lager di Gradisca

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

HA APERTO UN LAGER A GRADISCA
PORTIAMO LA NOSTRA SOLIDARIETA’ AI RECLUSI

SABATO 11 GENNAIO h 14:00 MANIFESTAZIONE
ritrovo nei pressi del centro commerciale la fortezza (SR305 prima CPR venendo dal ponte) Gradisca

Martedì 17 dicembre, dopo un anno di allerta, il CPR di Gradisca
D’Isonzo ha aperto davvero. Noi abbiamo portato la nostra solidarietà e il nostro sostegno alle persone che sono state e che, nei prossimi giorni, vi saranno rinchiuse.

Ribadiamo che i CPR sono delle prigioni nelle quali le persone rinchiuse (non detenute, perché l’internamento non è determinato da una sentenza penale) sono private della propria libertà e dignità. Spesso la loro unica colpa è non essere in possesso di un documento valido: per chi non ha la cittadinanza italiana, questo può avvenire dopo la scadenza di un permesso per lavoro o per studio, o di un visto turistico, oppure se una richiesta di asilo politico viene rigettata.

Violenze, abusi, ricatti, assenza di cure mediche adeguate,
somministrazione farmacologica involontaria, condizioni igieniche
carenti sono fatti di cronaca che quotidianamente ci giungono dagli
altri CPR aperti in Italia. Altrettanto frequenti sono le notizie di
scioperi della fame, episodi di autolesionismo, fughe, vere e proprie
rivolte che in alcuni casi hanno reso inagibili queste strutture. Si
tratta della inevitabile ribellione di chi è ingiustamente privato della
libertà.

Vogliamo vivere in un territorio dove nessuna persona possa essere
rinchiusa o respinta a causa di provenienza geografica, tratti somatici o condizione economica. Non saremo mai complici silenziosi di questi lager, strumenti di ricatto per ottenere una forza lavoro più economica e obbediente. Espressioni di un mondo ingiusto, repressivo e pieno di odio.

Non vogliamo e non possiamo accettare che l’esistenza di questa
struttura di coercizione passi nell’indifferenza. Non possiamo lasciare solo chi ci verrà internato.
Vi invitiamo numerose/i a Gradisca SABATO 11 GENNAIO a manifestare la nostra solidarietà ai reclusi nel CPR per affermare il diritto di
libertà e di autodeterminazione di tutte e tutti.

Giù le mura del CPR ! Tutti liberi ! Tutte libere !

ASSEMBLEA NO CPR – NO FRONTIERE FVG

 

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