I Balilla tornano a Udine ?

Un lettore scrive al Messaggero veneto:
“Gentile Direttore,
concordo con le dichiarazioni del sig. Velliscig secondo cui il Jazz ha l’antifascismo nel DNA. Infatti il regime proibì questa musica, considerata “degenerata” e “negroide”. Tuttavia proprio per questo non abbandonerei il campo…
Non vorrei infatti che la principale attività culturale di Udine diventasse l’adunata dei Balilla in piazza Umberto I (pardon: piazza I Maggio)… […]

C’è di che riflettere…

This entry was posted in Antifascismo, Storia. Bookmark the permalink.