Doverosamente riportiamo il comunicato dell’associazione “Linea d’ombra” di Trieste. Un’associazione dedita all’aiuto ai profughi e migranti. Ma a volte la solidarietà è considerata reato…
Questa mattina [23.2.2021] all’alba la polizia ha fatto irruzione nell’abitazione privata di Gian Andrea Franchi e Lorena Fornasir, nonché sede dell’associazione Linea d’Ombra ODV.
Sono stati sequestrati i telefoni personali, oltre ai libri contabili dell’associazione e diversi altri materiali, alla rierca di prove per un’imputazione di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina che noi contestiamo, perché utilizzata in modo strumentale per colpire la solidarietà.
Siamo indignati e sconcertati nel constatare che la solidarietà sia vista come un reato dalle forze dell’ordine. SEGUE
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