Sospensione della docente: una vittoria ?

A seguito dell’ondata di proteste in tutta Italia il Ministero è stato costretto a comunicare la revoca della sospensione inflitta alla prof. Rosa Maria Dell’Aria colpevole di non aver censurato un video in cui i suoi studenti accostavano le leggi razziali fasciste alla politica sull’immigrazione dell’attuale governo (revoca non ancora avvenuta). Una vittoria ? Senza dubbio tuttavia la soluzione lascia l’amaro in bocca. I ministri Salvini e Bussetti hanno approfittato dell’incontro con la docente a Palermo, per mostrare un profilo ragionevole e disponibile (in una parola: a fini propagandistici). Alla docente potranno essere restituiti i soldi ma non certo i 15 giorni di lezione persi. Infine: il messaggio è stato dato: “attenzione a quello che fate, possiamo colpirvi” e siamo certi che molti insegnanti ne saranno intimiditi.

D’altra parte come non ricordare che la maestra Lavinia Cassaro e il tecnico dell’Università di Torino Pier Paolo Pittavino sono stati licenziati per atti commessi fuori dal luogo di lavoro, all’interno di manifestazioni di protesta, l’una contro un comizio di Casa Poud l’altro contro la costruzione del TAV ? In questi due casi le proteste (più flebili, purtroppo) non hanno prodotto risultati. Occorre mantenere alta l’attenzione e la mobilitazione sul tema (fondamentale) della libertà di espressione

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