Lettera degli anestesisti a Fedriga

Gli anestesisti e rianimatori del Friuli Venezia Giulia hanno inviato al Presidente della Regione Fedriga e al suo vice Riccardi una allarmata lettera in cui mettono in luce le gravi carenze del sistema sanitario e le responsabilità della politica (nazionale e locale).

Imedici scrivono che gli operatori “sono allo stremo per fatica fisica, per ore lavorate ininterrottamente, per carico emotivo e stress correlato d i pazienti vengono trattati ed assistiti nel miglior modo possibile che a volte è molto simile a quello di un ospedale di guerra dove le risorse disponibili sono decisamente e pericolosamente inferiori alle richieste subentranti”.

A differenza di quanto dichiarato dalla Regione “in FVG non ci sono 175 posti letto di Terapia intensiva da dedicare ai malati COVID-19, non ci sono 100 posti di Terapia Semi intensiva, quindi finiamola col fornire alla stampa e ai cittadini numeri suggestivi, eclatanti, confusi, confondenti e non reali” perché per fare un posto di Terapia intensiva non basta il letto e l’attrezzatura ma occorre il personale formato (ora molto carente).

Non servono commenti.

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