articolo tratto da “Collegamenti” n. 1, aprile 2021
a) dai consigli di fabbrica alle RSU (1970-1993)
Le mobilitazioni del decennio 1968-1979 avevano conferito al movimento operaio una enorme forza contrattuale, con la nascita spontanea dei consigli di fabbrica e di organismi sindacali di base autogestiti come i CUB e le assemblee autonome. Le burocrazie sindacali erano state costrette a rincorrere le agitazioni con improbabili sforzi unitari (1972 nascita della della federazione sindacale unitaria CGIL-CISL-UIL) e con il riconoscimento dei consigli di fabbrica (ben presto istituzionalizzati)
In questo contesto di mobilitazione generale anche una conquista importante come lo Statuto dei lavoratori (legge 300/1970) era stata percepita come una sorta di compromesso al ribasso.